Un elemento finora poco apprezzato nella ricostruzione dell’habitat urbano delle città della Sicilia ellenistico- romana è costituito dalle sculture a tutto tondo. Sebbene sia pervenuto un numero non particolarmente elevato di esemplari e nonostante le circostanze di rinvenimento siano spesso conosciute in modo solo approssimativo, si tratta di un’evidenza di notevole interesse se raffrontata al quadro assai diverso delle epoche precedenti (sia per i siti interessati dai rinvenimenti, sia per la preminente destinazione delle sculture superstiti quali dediche votive e semata funerari), e utile a far apprezzare la nuova qualità dell’edilizia e degli allestimenti specialmente nei contesti civico-religiosi, ma anche talvolta nell’ambito residenziale- privato.

Si prenderà in considerazione il caso delle città costiere della Sicilia settentrionale, da Tindari a Solunto, che offrono una documentazione significativa per ricostruire il ruolo della statuaria nella radicale riconfigurazione dei paesaggi urbani effettuata nell’età ellenistico-romana, ma anche per illustrare l’originale combinazione tra elementi di tradizione locale e apporti esterni che caratterizza tale facies della cultura materiale e artistica della grande isola mediterranea.

 

Freestanding sculpture is rarely considered in analyzing the urban settlement and cityscapes of Hellenistic-Roman Sicily. Numbers of statues are not high, and their find circumstances are often only vaguely known. But compared to the available evidence of the Archaic and Classical periods, which is relatively limited in terms of geographic distribution and function (votives in sanctuaries or semata in funerary contexts), the Hellenistic examples allow us to better assess the new quality of the architectural landscape and of its embellishments, especially in civic-religious, but also in private domestic contexts.

This paper focuses on coastal towns of Northern Sicily from Tyndaris to Soluntum, which provide evidence for assessing the role of sculptural display in the radical reshaping of urban space during the Hellenistic-Roman period. Furthermore, examples illustrated the combination of local- traditional features and innovative external influences, which is characteristic of the material and artistic culture of Sicily.